Eccoci arrivati alla prima recensione, come sempre c’è un po’ di emozione per le prime volte, ma cercherò di essere il più preciso possibile.

Oggi volevo recensire per voi un sapone che è nella mia rotazione ormai da qualche tempo, ma che non ho mai avuto il tempo di “spiegare”. Parlo (come si può intuire dal titolo…) del sapone solido de L’Occitane en Provence della serie CADE.
Si presenta come un classico refill di forma circolare e con la parte inferiore stondata, in modo da poterlo inserire in una ciotola (esiste anche la sua ciotola coordinata, bellissima ed in alluminio, nella quale il sapone entra perfettamente ).
La profumazione è gradevole (ma i gusti son gusti), piuttosto legnosa, con note di rosmarino, ginepro e fieno. Ok, non ho un naso funzionante, quindi non sto a dilungarmi sulle sfumature della profumazione, sappiate che è poco invasiva e legnosa.
Fatte queste premesse, lo metto all’opera e qui saltano all’occhio quelle che sono le sue proprietà fondamentali:
1. schiuma tantissimo e in fretta
2.la schiuma è molto protettiva
3.il post shave è ottimo, con la pelle morbida e rilassata
Partiamo dal primo punto: raramente ho visto un sapone “duro” (in realtà non è durissimo, ma non è una crema o una pasta di sapone) generare schiuma così rapidamente. Per la prova ho usato il mio set up tradizionale, quindi pennello in silvertip con ciuffo grande, acqua durissima di casa mia. Nonostante il ciuffo morbido del silvertip non serve neanche lavorare, con pochi giri già si crea una bella schiuma sul pennello. Lavorandola per bene in face lathering la schiuma aumenta e diventa corposa, densa e la si sente ben attaccata al viso. Non necessita di troppa acqua, basta quella contenuta nel pennello per reidratare il sapone e passando sul viso umido siamo già ad un buon punto. Voto altissimo per la qualità schiumogena, francamente non avevo grandissime aspettative da questo punto di vista, di solito con i saponi duri sono abituato a combattere un pochino, specialmente con un pennello dalle punte morbide come il silvertip (modello Vulcano Zenith marchiato Extrò).

Ottenuta una bella e fitta schiuma in viso, quasi dispiace toglierla, ma siamo qui per una missione e non possiamo fermarci. Arriviamo al punto due: la protezione.
Le premesse sono buone: schiuma morbida, compatta e idratata in viso, pelo preparato con olio prebarba e svariati lavaggi, la sensazione è piacevole. Metto una Feather Pro nella testina del mio fido Alumigoose (ottenuto da un amico che non smetterò mai di ringraziare). La scelta non è casuale, trovo l’alumigoose con la feather PRO l’accoppiata più aggressiva in mio possesso. L’r41 ed il futur sono giocattoli, se confrontati con quelle lame.
Prima passata in pelo eccellente. Amo questo set-up lama-rasoio, specialmente alla prima passata. Lama che scorre senza frenature, pelle che non sente la minima frizione, pelo che viene via senza problemi.
Risciacquo con acqua calda e riapplichiamo il sapone. Questa volta serve un pelo di acqua nel ciuffo, credo che il pennello ne abbia assorbita un po’ dalla schiuma. Spennellando la sensazione è piacevole, la crema sulla pelle (oramai quasi nuda) offre una consistenza soffice, quasi scivolosa. monta di nuovo bene e rieccomi con la stessa crema umettosa e compatta di prima.
Seconda passata contropelo: benissimo in viso, bene sul collo. Questo però è un mio limite, non del set-up che uso, nè nel sapone. Riesco comunque a ottenere una sbarbata quasi perfetta in due sole passate, senza sentire bruciare il viso.
Come diceva il saggio: “Se la pelle non ti brucia dopo la sbarbata, vuol dire solo una cosa…”. Non ci è dato sapere cosa voglia dire, ma immagino che la sbarbata sia andata bene. Il sapone ha superato quasi tutti gli altri che possiedo, di sicuro ha superato il dr.Harris Arlington in quanto a protezione.
Prova del nove con un AS alcolico. Prendo a mani piene un AS/EDT Arzachena di Extrò e schiaffeggio il viso ed il collo per far penetrare il liquido. Non brucia. Sorrido, altra abbondante manata di AS e ancora niente pizzicori.
Dopo questi 15-20 minuti di sbarbata rimetto il coperchio alla ciotola del sapone de L’Occitane (sì, me la sono regalata, è un bell’oggetto) e lo ripongo tra i saponi preferiti

In ultimo l’INCI del sapone:
Potassium Palmate, Sodium Palmate, Potassium Palm Kernelate, Aqua/Water, Sodium Palm Kernelate, Glycerin, Parfum/Fragrance, Juniperus Oxycedrus Wood Oil, Fusanus Spicatus Wood Oil, Helichrysum Italicum (Flower) Oil, Cera Alba/Beeswax, Rosemarinus Officinalis (Rosemary) Leaf Extract, Rosemarinus Officinalis (Rosemary) Leaf Oil, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Hordeum Vulgare Extract, Sodium Chloride, Octyldodecanol, Palm Kernel Acid, Cocoglycerides, Pentasodium Pentetate, Tetrasodium Etidronate, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Tocopheryl Acetate, Magnesium Sulfate, Sodium Benzoate, CI77891/Titanium Dioxide
Qui i riferimenti ai prodotti usati:
Sapone:
http://it.loccitane.com/sapone-da-barba-cade,80,2,27218,274209.htm
Pennello:
http://www.extrocosmesi.it/home/245-vulcano-pennello-silvertip-resina-nero.html
Rasoio:
http://www.maggardrazors.com/product/mongoose-alumigoose-single-edge-razor-black-finish/
Lame:
https://www.razorbladesclub.com/it/lamette-single-edge-artist-club/
After Shave/EDT:
http://www.extrocosmesi.it/home/483-eau-de-toilette-arzachena.html