Extrò Van Zen

Extrò Van Zen

Extrò Van Zen è un gioco di luci e ombre, di pelle chiara in abito scuro, di un’ambiguità decisamente unisex. Il profumo sceglie la vaniglia per illustrare tutte le sfumature di questa sensualità. Lavora al suo aspetto generoso e cremoso e propone una visione nuova rivelando lati più oscuri con lo zenzero. In due, come in un  matrimonio felice, ma dai caratteri opposti. La vaniglia ha il fascino della dolcezza, un temperamento speziato e soave, per inebriare con una fragranza unica. Lo zenzero, invece, stende un velo di mistero in un aroma sensuale che perde le sue radici in tempi antichissimi.
Amato da molti barman che ci giocano nella composizione dei cocktail, lo zenzero è diventato anche un elemento di ricerca per le nuove fragranze artistiche. Non a caso già dall’inizio degli anni 2000 ha fatto timidamente capolino tra le note olfattive di alcune fragranze artistiche e, passo dopo passo, si è fatto conoscere come elemento di rottura e per questo molto innovativo ed anticonformista.
La versione Extrò dovrebbe chiamarsi Zen Van, perché si avverte subito lo zenzero e solo dopo la vaniglia. In testa spicca uno spirito agrumato, ma amaro, leggermente piccante. Un cuore intenso e gradevole, con una nota candida di biancospino che conferisce all’accordo fra zenzero e vaniglia un’aria frizzante, come di montagna. Il fondo, ambrato e vanigliato, evolve verso un odore boisé di cedro, e si schiude con note orientali di patchouli.
La vaniglia dà sempre al profumo un’atmosfera d’altri tempi, con una scia sensuale, ma il taglio dello zenzero lo rende una fragranza particolare, dall’apertura fresca, piccante ed esotica. Manca solo qualche goccia di cipresso, o un pizzico di chiodi di garofano, per renderlo ancora più ruvido, e differenziarlo nettamente dalla Vaniglia già presente nel catalogo Extrò, e che si può usare come crema da barba in abbinamento.
Acquistando il set Extrò Van Zen, è fortemente consigliabile adoperare il fluido balsamico in omaggio come dopobarba e vaporizzare dopo la lozione alcolica come profumo.

Armando Ilič Misasi, 28 ottobre 2022