Extrò Pesca nel panorama delle creme da barba è un prodotto innovativo, che unisce all’azione idratante del sapone quella anti-age dell’acido ialuronico.
Utilizzare sul viso il sapone avanzato dopo l’ultima passata, massaggiandolo delicatamente col pennello da barba, e risciacquare con acqua tiepida, nella cosiddetta “insaponatura di conforto”, unisce una detersione funzionale profonda ad un’intensa idratazione. Non ha senso parlare nemmeno di post-rasatura perché si ha un immediato effetto emolliente, con la pelle subito morbida, vellutata e tonica.
Intorno ai 30 anni di vita, la quantità di acido ialuronico prodotto dal corpo umano inizia progressivamente a diminuire. Diminuisce così la capacità della pelle di mantenere un livello ottimale di idratazione. Anche l’effetto anti-età è dovuto al potere idratante della sostanza: data la sua notevole capacità di trattenere acqua è in grado di “rigonfiare” la cute, aumentando il suo volume, riempiendo cosi le piccole rughe. Basti pensare che una sola molecola di acido ialuronico è in grado di legare fino a 10.000 molecole di acqua.
In realtà, si dovrebbe parlare di “azioni idratanti” al plurale, perché le funzionalità dell’acido ialuronico dipendono dal suo peso molecolare, e ad oggi ne esistono diverse forme applicate nel campo delle creme cosmetiche:
– Quello a peso molecolare estremamente basso, indicato nell’INCI come “Sodium Hyaluronate” riesce a penetrare negli strati più profondi dell’epidermide permettendogli di legare l’acqua come già detto;
– L’acido ialuronico ad alto peso molecolare, indicato come “(Hydrolyzed) Hyaluronic Acid”, invece, ha un’azione filmante ed idratante grazie all’elevata capacità di trattenere l’acqua. Crea un film protettivo sullo strato corneo che consente una diminuzione della perdita di acqua transepidermica (TEWL) della cute.
L’acido ialuronico ad alto peso molecolare, svolge un’azione analoga a quella della sericina, la proteina della seta già sperimentata nei saponi Extrò. Mentre quello a basso peso molecolare è il più usato nella cosmesi poichè permette una maggiore dispersibilità in acqua. Infatti, appartiene a una famiglia di biopolimeri (i GAG) che si legano alle molecole di acqua formando una struttura gelatinosa. Proprio come il Fieno Greco, una pianta leguminosa che ha delle mucillagini come costituenti cellulari dei semi, la cui funzione biologica è proprio quella di trattenere acqua per evitare il pericolo di essiccamento e di conseguente perdita del potere germinativo del seme. Le mucillagini dei semi di fieno greco, a contatto con l’acqua, si dilatano formando soluzioni viscose simili a un gel, e svolgono funzioni lenitive e nutrienti oltre che naturalmente idratanti. Dunque, la combinazione dei nutrienti di questo sapone risulta particolarmente indovinata perché l’uno potenzia l’effetto idratante dell’altro.
Fieno greco ed acido ialuronico, uniti ad olio di semi di girasole, burro di cacao, burro di karitè ed olio di calendula, formano una crema morbida e altamente protettiva, indicata per pelli secche, stanche e rilassate.
La profumazione è ispirata dalla pesca settembrina di Leonforte, un frutto dall’odore intenso, gustoso e pericolosamente voluttuoso per i parassiti. Un frutto zuccherino ma dal sapore pieno. Una vera e propria esca che cattura la polpa del nettare della pesca al suo culmine più saporito. Intorno al sillage ci sono anche la dolcezza dell’ananas e una nota verde di eliotropio, uniti al pompelmo che regala una punta amara al jus. Infusi poi con profumi di fiori e frutti, raggiungono il climax grazie al tocco di diverse note (musk, ambra, legni e frutta) che si uniscono al cappero caramellato.
Un profumo profondo come il mare ed etereo come l’aria, complesso come la Sicilia, enigmatico come il frutto che viene velato con la carta. Sebbene le note di testa siano estremamente fruttate, e richiamino la stagione calda della pesca, la percezione del profumo è immediatamente verde e speziata, in modo da poter essere indossato anche nelle stagioni fredde.
Per non vanificare la notevole azione idratante del sapone è consigliabile adoperare la crema idratante come dopobarba, vaporizzando dopo la lozione come profumo.
Armando Ilič Misasi, 7 ottobre 2022